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soluzione su misura

20 litri 

di acqua trattati al secondo

15.000 tonnellate

di suolo contaminato rimosso

Attualmente in visione

La sfida

Negli anni '30 sono avvenute due cose apparentemente non correlate: la grande inaugurazione dell'Aeroporto di Guernsey e l'invenzione dei PFAS. Sebbene entrambi siano stati considerati progressi positivi, i PFAS hanno dimostrato tutt'altro. I PFAS, o sostanze poli e perfluoroalchiliche, sono una famiglia di sostanze chimiche sviluppate per la prima volta per l'uso in rivestimenti tessili, utensili da cucina antiaderenti, componenti elettronici e schiume antincendio, oggi responsabili di inquinamento ambientale su larga scala. Quando nelle acque superficiali che alimentano le riserve di acqua potabile dell'isola sono stati individuati PFAS, l'Aeroporto di Guernsey ha dovuto indagare sul problema. I terreni dell'aeroporto potevano essere stati contaminati a seguito dell'uso di schiume antincendio durante le esercitazioni per la risposta agli incidenti aerei ed era necessario intervenire immediatamente per proteggere le fonti di approvvigionamento di acqua potabile di Guernsey.

La soluzione

Era importante stabilire se gli specifici PFAS identificati nelle acque superficiali di Guernsey fossero effettivamente dovuti all'uso in aeroporto di schiume antincendio che contenevano la sostanza chimica. Arcadis è stata incaricata di esaminare e analizzare il suolo, le acque freatiche e le acque superficiali e, fortunatamente, abbiamo competenze specifiche in materia. Questo vuol dire che eravamo in grado di implementare misure provvisorie di risposta all'emergenza e allo stesso tempo di progettare e sviluppare un sistema di trattamento delle acque su misura che consentisse di depurare le riserve.

  • SCOPRI DI PIÙ

    Ci siamo messi subito al lavoro e, nel corso dell'indagine iniziale, abbiamo identificato sette aree principali dell'aeroporto contaminate da PFAS. Abbiamo dato la priorità alle quattro che necessitavano di attenzione immediata e abbiamo subito avviato le opere di bonifica. Queste comprendevano la rimozione di 15.000 tonnellate di terreno da cui i composti PFAS continuavano a percolare nelle falde.

     

    Abbiamo contemporaneamente progettato un sistema di trattamento delle acque in grado di rimuovere eventuali PFAS rimanenti che rappresentassero un rischio per l'approvvigionamento idrico di Guernsey in generale. Il sistema che abbiamo sviluppato utilizza carbone attivato in granuli, che funziona catturando e trattando le acque sotterranee e di superficie prima che raggiungano la riserva di acqua potabile dell'isola.

     

    Nonostante le difficoltà poste dall'operare in un aeroporto attivo e gestire un contaminante altamente complesso, il sistema di trattamento è stato completamente installato nell'aeroporto in soli nove mesi. Noto localmente come GWIS (Groundwater Improvement System), è in grado di trattare fino a 20 litri d'acqua al secondo e ha garantito che le concentrazioni di PFAS nelle acque potabili dell'isola siano ora ben al di sotto degli attuali criteri per la qualità dell’acqua potabile del Regno Unito.

L'impatto

Proteggere gli abitanti di Guernsey

Era fondamentale escogitare un modo concreto, efficace e conveniente per gestire e mitigare gli effetti di questa contaminazione. Sapere che i PFAS sono altamente mobili nell'acqua, non sono biodegradabili e che alcuni sono bioaccumulativi, ossia sono in grado di accumularsi negli organismi viventi, esseri umani inclusi, è stato di grande stimolo nella realizzazione del progetto.


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