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40.000m²

di spazio espositivo

12.000 persone

capienza del centro convegni

50

mappe di rischio alluvioni fornite

Stai guardando

La sfida

Nella sua lunga storia, il Darling Harbour di Sydney è stato tante cose: un centro alimentare e dei trasporti in epoca pre-coloniale, una zona con moli e cantieri navali, e un polo di innovazione che ha portato in Australia le tecnologie della rivoluzione industriale. Questo patrimonio storico inestimabile costituisce la base del progetto presentato dal governo del Nuovo Galles del Sud per la costruzione dell'International Convention Centre di Sydney (ICC Sydney), del valore di un miliardo di dollari: un progetto che si ripropone di onorare la storia del Darling Harbour come snodo fondamentale per l'innovazione e per le persone.

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    Il problema? La città più grande dell'Australia sorge su una zona a basso livello del suolo che può essere facilmente colpita da alluvioni, soprattutto in caso di forti precipitazioni che impediscono all'acqua di defluire rapidamente. Al fine di stabilire la fattibilità del progetto nel sito prescelto e proteggere gli investimenti, Arcadis è stata selezionata per condurre uno studio del rischio di alluvioni ad ampio raggio e in grado di fornire indicazioni cruciali per il progetto e lo sviluppo dell'area.

La soluzione

Per completare lo studio relativo al rischio di alluvioni, il nostro team ha dovuto tenere conto di molteplici aspetti caratterizzati da un alto livello di complessità: fattori ambientali non considerati in precedenza, scadenze serrate e impatto a lungo termine sulla zona. Abbiamo usato metodologie nuove e innovative per sviluppare modelli di inondazione che riproducessero le condizioni specifiche del sito da riqualificare, che aveva una superficie pari a 20ha. Il processo ha avuto come risultato l'elaborazione di uno studio per il rischio alluvionale di ben 362 pagine, con allegate 50 mappe di rischio che gli stakeholder hanno impiegato per affinare il progetto definitivo. Nello specifico, il nostro studio ha dimostrato che i livelli di alluvione nei punti chiave erano fino a 50 mm più bassi rispetto a quanto rilevato dalla precedente valutazione.

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    In seguito al successo riscontrato con lo studio, Arcadis ha fornito servizi di progettazione e ingegneria civile, del traffico e delle facciate per l'ICC Sydney: tra gli altri, il nostro contributo ha riguardato un centro convegni da 12.000 posti, un hotel da 656 stanze, uno spazio espositivo da 40.000 m2, una sala da ballo e una struttura per l'intrattenimento, come anche l'estremità meridionale del quartiere, nota come Darling Square.

L'impatto

Il risultato del nostro studio del rischio di alluvioni ha consentito un significativo abbassamento del livello dei pavimenti, il che ha a sua volta reso possibile un miglior risultato in termini di sviluppo e ha contribuito a rendere il quartiere a prova di futuro dal punto di vista delle alluvioni. Inoltre, il nostro coinvolgimento nel progetto di ICC Sydney e Darling Square ha consentito un'integrazione perfetta del centro convegni all'interno del quartiere esistente, rendendo possibile la realizzazione di un design olistico per tutta l'area del Darling Harbour.

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    ICC Sydney incarna perfettamente l'identità di Darling Harbour come vero e proprio "melting pot" dove persone e innovazioni di ogni tipo si incontrano, e rappresenta il primo quartiere completamente integrato per convegni, esposizioni e intrattenimento di tutta l'Australia. Il progetto di riqualificazione ha contribuito a incrementare il turismo del Nuovo Galles del Sud e ha rafforzato la posizione di Sydney all'interno del settore degli eventi di Australia e Asia Pacifico.


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